Rosi Turrisi: com’è nata la mia passione per la cura dei capelli

Foto di Consulenza Bellezza

Quando racconto la mia storia professionale appare sul mio viso un tenero sorriso perché ripenso a quella bambina di 5 anni dentro il salone della scuola materna che frequentavo. Posizionavo a quadrato le panchine che erano appoggiate alle pareti della grande sala da gioco e “ aprivo il mio negozio di parrucchiere!”

Trascorrevo ore, come tante bambine fanno con le bambole oggi, a pettinare le mie amichette, mi piaceva e dicevo sempre alla mia mamma che da grande avrei voluto fare la parrucchiera. Non ho mai sognato di fare altro, e devo ammettere che mia mamma in tutto questo ha avuto un ruolo rilevante. Quando avevo 10 anni lei faceva i turni in ospedale, mio fratello aveva appena terminato le medie e cominciava ad andare a formarsi come modellista orafo, stava fuori tutto il giorno, la mia sorellina più piccola era all’asilo e io rimanevo a casa da sola dopo la scuola.

Un giorno mia madre mi chiese se mi facesse piacere andare a fare i compiti da una giovane amica che aveva appena aperto un piccolo negozio sotto casa nostra: era una parrucchiera! Non mi sembrava vero, svolgevo in fretta i compiti e correvo da lei. Avevo molta voglia di imparare, tanto che iniziai un processo al contrario: appresi prima la pratica e poi la teoria!

Feci il mio primo taglio di capelli a soli 11 anni, mia sorella fu la cavia… Ancora oggi in famiglia ci ricordiamo di quel taglio di capelli! Fu l’inizio di un lungo percorso che negli anni mi portò non solo ad apprendere ma anche a formare altre persone. Ho sempre visto il mio lavoro come quello di una sarta, ci vuole creatività ma anche formazione, così inizia un percorso tagliato scolastico adeguato.

A quei tempi la formazione migliore si aveva frequentando l’Accademia di Maestro d’Arte, così mi iscrissi ad Alessandria superando gli esami di ammissione, appassionandomi sempre di più e scoprendo man mano capacità impreviste, come l’attitudine al disegno o al make up. Durante quel periodo lavorai anche come collaboratrice di una grande donna, Mariuccia Bertelli, che ancora oggi ringrazio.

Terminata quell’esperienza ne sono cominciate altre mille altre, perché ciò che ha reso davvero speciale la mia vita professionale è sempre stata la continua voglia di imparare e ogni corso è stato un tassello di maggiore conoscenza che ho acquisito.

Negli anni frequentai diverse scuole formative come la scuola di Nico Donadelli a Modena, l’Accademia Tony & Gay a Roma e il percorso formativo del metodo Pivot Point di taglio.

Ho fatto altre esperienze di formazione al fianco di maestri Londinesi che venivano nella scuola dove insegnavo già a vent’anni a tempo pieno, esperienza che ho portato avanti per tre anni. Fu importante anche un’intensa formazione nella scuola di Jean Louis David nella quale conclusi il corso con il massimo dei voti!

Così arrivata a 25 anni mi sentii finalmente pronta di aprire la mia attività.
Oggi sono trascorsi altri 25 anni che conduco con passione costante la mia attività. Ci è voluta tanta costanza, coerenza e continuità, senza mai dimenticare quello che da bimba mi aveva fatto procedere e realizzare il mio sogno!

La formazione non è mai finita e le collaborazioni sono aumentate nel tempo, anche nel mondo dello spettacolo, lavorando per molteplici eventi di moda e televisivi.

Io ed il mio staff abbiamo cominciato ad approfondire sempre di più l’area colore, abbiamo compreso che l’ attenzione al metodo e quindi alle procedure, oltre che alla tecnologia del prodotto, crea davvero la differenza nei risultati e nella durata del lavoro tecnico. E ora infatti siamo in grado di cucire un colore su misura per ogni nostra cliente, non a caso il mio motto è diventato: “Il colore che ti senti”!

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