La perdita dei capelli delle donne
La perdita capelli donne è un fenomeno in costante aumento, a differenza di quella maschile, interessa tutto il capo, portando a un diradamento diffuso che crea un problema estetico e psicologico non trascurabile.
Le cause della perdita dei capelli nelle donne sono varie e dipendono da diversi fattori, il più delle volte è dovuto a una fase naturale del ciclo dei capelli ma, quando la perdita diventa eccessiva, bisogna indagare e trovare la causa scatenante del problema.
A provocare la perdita dei capelli femminile ci sono soprattutto cause genetiche e ormonali, ma anche terapie medicinali, stato di gravidanza, stress, cattiva alimentazione e abitudini sbagliate.
Se una donna perde più di 100 capelli al giorno per un lungo periodo di tempo, le possibilità che si soffra di calvizie grave sono molto alte, per cui bisogna intervenire tempestivamente per cercare di controllare il fenomeno e risolverlo.
Il fenomeno della perdita di capelli nelle donne può causare frustrazioni e problemi psicologici, portando ad un calo dell’autostima e a un forte senso di insicurezza.
Vediamo nel dettaglio le maggiori cause della perdita dei capelli nelle donne e quali sono i rimedi più efficaci per contrastarle.
Fattore ereditario
Molte donne inseriscono il fattore ereditario tra le cause della perdita dei capelli, in realtà questo ha scarsa incidenza in questo fenomeno, così come i problemi causati dallo squilibrio degli ormoni androgeni che riguardano una piccolissima percentuali di donne in menopausa.
Gli estrogeni femminili, inoltre, svolgono un’azione efficace nel contrasto degli androgeni, riducendo le possibile ripercussioni sui follicoli piliferi.
Generalmente, la caduta dei capelli è un fenomeno transitorio che, se preso in tempo e trattato con la giusta stimolazione per la produzione di nuovi capelli, favorisce una ricrescita totale.
Effluvio Telogen
Con il termine effluvio telogen viene indicata una caduta anomala dei capelli provocata da stress fisico e psichico, è un fenomeno che colpisce soprattutto le donne. Ci sono tre fasi: l’accelerazione dalla fase anagen a quella catagen che poi porta alla telogen e alla perdita dei capelli.
La caduta riguarda tutto il cuoio capelluto, anche le zone laterali, quando il fenomeno di effluvio ha termine, i capelli ricrescono e non vengono persi in maniera definitiva.
L’effluvio può essere acuto e cronico, facciamo una distinzione. Quello acuto si manifesta con una intensa caduta dei capelli che solitamente, riguarda un breve periodo, in cui i follicoli con ciclo di ricrescita regolare entrano anticipatamente nella fase telogen. Sono episodi che possono essere provocati dall’assunzione di alcuni farmaci come gli anticoagulanti, i farmaci per la tiroide, gli antidepressivi, ect…Oppure, dalla presenza di malattie.
L’effluvio cronico è una tendenza ripetuta nel tempo a perdere i capelli che può presentarsi in qualsiasi periodo dell’anno. Generalmente, sono episodi reversibili, anche se i capelli appaiono molto indeboliti, motivo per il quale bisogna prendersi cura del cuoio capelluto in modo efficace, assicurando una prassi igienica a base di prodotti specifici per la caduta dei capelli che serviranno a purificarlo da residui di sebo e altri disturbi, in modo da liberare i follicoli peliferi.
Caduta dei capelli post parto
Nel periodo della gravidanza la fase anagen si prolunga e si assiste a un aumento di capelli fino al 10% nel trimestre finale. Dopo il parto, però, i capelli vanno in fase catagen e telogen, per cui, per diversi mesi si verifica una caduta, fenomeno che continuerà, in modo più o meno intenso, per diverso tempo.
Il completo recupero avviene solitamente in 4-12 mesi dopo il parto. La caduta in questo caso è più marcata nella parte frontale e nelle regioni temporali, avviene in ordine sparso e non è mai totale.
Alimentazione carente e diete drastiche
Secondo alcuni studi, il 30% delle donne perdono i capelli prima dei 50 anni a causa di carenze alimentari di diverso tipo che ne provocano l’indebolimento. Il diradamento complessivo della chioma dipende dal deficit delle sostanze nutritive.
Per questo motivo è importante seguire una dieta ben bilanciata che sia in grado di apportare efficacemente le vitamine e le proteine di cui l’organismo necessita per mantenere i capelli sani e prevenire la caduta.
Anche le diete drastiche, soprattutto nelle donne giovani, possono avere conseguenze negative sulla chioma e causare la perdita dei capelli.
Spesso le donne in sovrappeso seguono un’alimentazione a base di frutta e verdura, priva di proteine, mentre altre, a causa di gusti alimentari complessi, non assumano abbastanza vitamine e oligoelementi. Tutto ciò compromette la salute dei capelli.
Rimedi per la perdita dei capelli
Le cause che possono provocare la perdita dei capelli sono tante, è importante individuarle correttamente per poter agire efficacemente e contrastarne la caduta.
È possibile agire tempestivamente agendo con rimedi per stimolare la crescita naturale del capello, oppure, con trattamenti anticaduta e shampoo appositi. Il consiglio è quello di rivolgersi al proprio parrucchiere di fiducia per valutare la situazione e intervenire col miglior rimedio.
Tra quelli più efficaci contro la caduta dei capelli ci sono le cure a base di vitamina B, famosa per stimolare la ricrescita, tra cui la vitamina B2, la B4 e la B5.
È importante anche assumere i giusti nutrienti tramite l’alimentazione e in alcuni casi, è consigliato aiutarsi con degli integratori specifici che aiutano e rinforzano la crescita del capello.
Trai rimedi naturali c’è l’olio essenziale di rosmarino che aiuta e rinforza i capelli nutrendo i bulbi peliferi, efficaci anche quelli di lino, argan e germe di grano che danno nuova vita e salute ai capelli indeboliti.